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Siloe, Diego de (Burgos 1495-1563), uno dei maggiori architetti e scultori del Rinascimento spagnolo. Figlio dello scultore gotico Gil de Siloe, trascorse la prima parte della vita (1519-1528) nella nativa Burgos, lavorando soprattutto come scultore. La sua opera mostra influenze sia del Rinascimento italiano, che ebbe modo di studiare nel corso di un soggiorno a Napoli intorno al 1517, sia della tradizione spagnola d'impronta gotica e moresca. Il più importante progetto di quel periodo è l'Escalera dorada (Scala d'oro) della Cattedrale di Burgos (1526): una struttura possente ma di proporzioni armoniose, rivestita di sculture raffiguranti cherubini e ornata di cotte d'armi e fogliame, che occupa un intero lato della cattedrale. Dal 1528 fino alla morte, lavorò alla Cattedrale di Granada. L'apporto di Siloe è particolarmente evidente nelle volte a costoloni e nella grandiosa cupola; inoltre, la ricca decorazione e le linee fluide e vigorose dell'interno anticipano lo stile plateresco, termine con il quale si indica un periodo nel quale l'architettura spagnola sviluppa uno stile ornamentale e arioso che si concentra in particolare sulle facciate dei palazzi (XVI secolo).
Prima opera di rilievo dell'architetto di età rinascimentale Diego de Siloe, l'Escalera dorada fu iniziata nel 1519 e terminata nel 1526. Si trova nell'ingresso della cattedrale della città spagnola di Burgos, cui si accede attraverso la porta della Coronería. Spicca nella realizzazione la ringhiera in ferro dorato, decorata con motivi mutuati dallo stile plateresque.
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