La Chiesa Nel Rinascimento

Michelino da Besozzo

Michelino da Besozzo (Lombardia, attivo dal 1388 al 1450), pittore e miniatore italiano il cui stile influenzò l'arte lombarda anche oltre la fine del XV secolo. Il Libro d'ore (1395-1405 ca., Biblioteca di Avignone), contemporaneo alla Natività (Pinacoteca Ambrosiana, Milano), indica già con chiarezza il suo linguaggio, determinato da un'eleganza raffinata, tinte soffuse e disegni delicati e leggeri.

L'Elogio funebre di Gian Galeazzo Visconti, la sua prima opera datata (1403, Biblioteca nazionale, Parigi), precedette un lungo periodo trascorso in Veneto, durante il quale i suoi rapporti con altri artisti si fecero così stretti da rendere talvolta incerta l'attribuzione delle opere. Con il Matrimonio
mistico di santa Caterina (1430 ca., Pinacoteca nazionale, Siena) e lo Sposalizio della Vergine (Metropolitan Museum of Art, New York), la dolcezza pacata delle figure si conforma a più vistosi elementi decorativi di derivazione tardogotica. Il ritorno a Milano nel 1418 lo vide all'opera in Duomo, per il quale eseguì i disegni per la vetrata di Santa Giuditta e alcuni dipinti in collaborazione col figlio Leonardo. Tra le altre opere che gli sono state attribuite si ricordano gli affreschi per l'abbazia di Viboldone (1390 ca.) e le miniature raccolte nel Libro d'ore Bodmer (Pierpont Morgan Library, New York).

 

 

"Michelino da Besozzo"Microsoft® Encarta® Enciclopedia Online 2002
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