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Gruppi religiosi sorti in Germania, Olanda e Svizzera all'epoca della Riforma protestante; gli appartenenti a queste comunità sostenevano la necessità di un nuovo battesimo da riceversi in età adulta quale pieno compimento di quello ricevuto nell'infanzia. Come i luterani e i calvinisti, gli anabattisti insistevano sull'importanza della fede personale in Dio opponendosi a ogni ritualismo, ma, a differenza degli altri gruppi, rifiutavano la violenza e l'istituzione delle chiese di stato, organizzandosi come comunità di convertiti dal nuovo battesimo con connotazioni fortemente egalitaristiche e antigerarchiche, la cui unica forma di disciplina era l'espulsione decretata contro i peccatori impenitenti. Intorno al 1520 circolavano in Svizzera, Germania e Austria numerosi predicatori che avversavano l'autorità della chiesa e la sottomissione al potere temporale, trovandosi coinvolti, come nel caso di Thomas Münzer, nella Guerra dei contadini che dal 1524 infuriava nella Germania meridionale. Noti anche come "fratelli svizzeri", o semplicemente "fratelli", negavano il fondamento biblico del battesimo degli infanti e della celebrazione della Messa, insistendo sul battesimo dei credenti adulti e sulla Cena del Signore come atto memoriale. In quanto oppositori della gerarchia ecclesiastica e del potere civile in materia di religione, furono accusati di eresia e di sedizione, e quindi perseguitati e spesso addirittura messi a morte. Di ispirazione anabattista erano, oltre a Münzer, altri protestanti più radicali, come Jakob Hutter, il fondatore, di tendenza comunistica, dei "fratelli hutteriti", e Jan Bockelson, detto anche Giovanni di Leida, che si proclamò re della città di Münster da lui ribattezzata "Nuova Gerusalemme" nel 1534: il suo regno, nel quale si praticavano la poligamia e la comunanza dei beni, cadde dopo un anno di assedio e Bockelson fu giustiziato nel 1536, mentre in tutta Europa sorgevano sotto diverse denominazioni nuovi gruppi quali quello dei mennoniti, guidati dal riformatore olandese Menno Simons. Il movimento anabattista fu duramente perseguitato dalle classi aristocratiche e dai primi riformatori, nemici delle tendenze egalitaristiche e antigerarchiche; Lutero e Zwingli utilizzarono la stessa parola "anabattista" come termine spregiativo per indicare ogni gruppo protestante radicale di tendenza eterodossa.
"Anabattisti,"Microsoft®
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