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MOTO 2006 |
3-4-5 Novembre Rijeka con Bobo racing e Dolomiti Racing. 3 gare in 3 giorni, confrontandosi con piloti che fanno l'europeo velocità , il mondiale Superbike (Pellizzon), e campionati vari. Bellissimo.. l'emozione della partenza e della gara è indescrivibile, i tempi che si fanno in gara, non si riesce a farli in qualifica. e pur non potendo competere con la superiorità di questi pilota è una grandissima soddisfazione anche solo poter dire c'ero anche io. Venerdì arrivo 10° assoluto e 6° nella classe 600, sabato 11° di classe e domenica 10° sempre nelle 600. Come 6° classificato vinco un modellino della Bimoda Mantra. Fa freddo ma si gira bene lo stesso, ho le termocoperte nuove e devo dire che sono una gran comodità . Il tracciato di Rijeka è proprio bello, ora che riesco a farlo tutto guidato ne apprezzo le curve ed i saliscendi. Ci torniamo sicuramente. | | 16/10/06 Misano con Max e i suoi amici della gelateria. Siamo in tanti, 7 moto e 8 piloti, + 2 persone al seguito ( Barbara, e Fabio). Loro vanno fortissimo, però a fine giornata qualche soddisfazione me la levo. Male alla spalla destra (quella su cui sono caduto a giugno) nel pomeriggio.
9/10/06 Vado con Alberto ad Adria. Giornata soleggiata e calda per essere ottobre; anche se l'asfalto freddo non consente i tempi di giugno-luglio girare è sempre un gran divertimento. Ci voleva!. Nel pomeriggio dopo le 15:30, si accusa la stanchezza. Tanta gente è caduta, ricordarsi di stare attenti. | |
| 4.08.06 Approfitto di una data con pochissima gente e vado al Mugello con tutta la famiglia. Tempo ottimo e fresco, pochissima gente in pista, non più di 15 persone. Il Mugello è davvero un circuito spettacolare, bellissimo, tutto su e giù, con scollinamenti e discese. Imbocchi il rettilineo uscendo da una curva ampia in discesa a sinistra da terza marcia, spalancando il gas in tutte le marce fino in sesta, poi passato il traguardo c’è uno scollinamento, per cui, non vedi la curva san Donato; e vi assicuro che tenere il gas aperto a 270-290 all’ora senza vedere cosa c’è dopo la collinetta è una vera scarica di adrenalina, poi la staccata e l’ingresso nella san donato, che sale verso una esse sinistra destra (luco e poggio secco) che ovviamente non si vede da giù. Poi un rettilineo sempre in salita, anche se minore dell’uscita della san donato che porta ad una seconda esse sinistra destra, simile alla prima ma più secca, per cui, bisogna anticipare la sinistra (materassi, borgo san Lorenzo). Poi rettilineo con scollinamento e due curve in discesa destra sinistra, abbastanza ampie (casanova e savelli) seguite dalla prima delle due arrabbiate, sempre in discesa a destra. L’arrabbiata 2 risale immettendo sul rettilineo in salita fino alla scarperia, che proprio non la vedi, dal rettilineo vedi solo il cartello dei 100m lassù in alto e basta. Scarperia e palagio, destra e sinistra e poi rettilineo breve fino al correntaio, in discesa a destra, le due biondetti, una esse veloce in piano e giù nella bucine in discesa a sinistra per immettersi nel rettilineo. BELLISSIMO! E’ davvero un circuito eccezionale, immerso in un panorama che già da solo è qualcosa di notevole. La sera, usciamo a cena, fiorentina da 1,2 kg in un ottimo ristorante e pernottamento in agriturismo. Quasi quasi mi trasferisco qui, altro che caraibi
14.7.06 Adria con Alberto, molto caldo e umido, condizioni climatiche davvero difficili
7.07.06 Adria, prenotiamo con Moto racing Colombo, ma purtroppo piove a dirotto. Ci rimborsano parzialmente la giornata. Praticamente siamo venuti per niente.
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| 27-06-06 Andiamo a vedere l'autodromo di Castrezzato. Non è granchè, per ora; particolarmente faticoso e controproducente per il ritmo, il raccordo composto da 4 tornanti destra sinistra di fila, per ricongiungere la parte già costruita secondo il disegno definitivo del tracciato alla fine della stessa. Oltretutto i lavori rendono la pista molto polverosa e sporca di detriti, rendendola così pericolosa. Rivaluto grandemente l'autodromo di Adria, che se già ne parlavo bene, ora ne apprezzo anche la fluidità del tracciato e la tranquillità che infondono le lunghe vie di fuga tutte asfaltate anzichè di ghiaia come negli altri autodromi.
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20/06/06 Adria. Caldo soffocante e afoso, ma è sempre divertente ed entusiasmante girare in moto. La mia R1 ha bisogno di pastiglie e dischi dei freni nuovi. | |
| 05/06/06 Andiamo ad Adria, ancora con M. R. Colombo. organizzazione sempre al top e giornata con pista fredda ma tempo comunque buono. Giro migliore della giornata 1:28:19 con la Mv F4. Nel pomeriggio provo una R1 2004 di un ragazzo di Torino conosciuto nell'occasione. La moto è una gran moto, l'impostazione è molto simile alla mia, ma la ciclistica e il motore dimostrano 3 anni di evoluzione. vai alla foto gallery della giornata
| | 26/5/06 - vado ad Adria con Mattia, con le due R6; Mattia porta avanti il rodaggio della R6 di Alberto, io giro con la mia. Alla fine della giornata sono molto contento. miglior tempo sul giro: 1:27:19 (wow!!)
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| 12/5/06 Andiamo ad Adria con la Moto Racing Colombo: sicuramente la miglior organizzazione mai trovata. Punto di ristoro con mangiare e beveraggi gratuiti, assitenza gomme e vendita accessori. Siamo io, Alberto con la nuovissima Yamaha R6 da rodare e Mattia con la MV Agusta F4. Finalmente siamo riusciti a convincerlo dopo quasi un anno da quando incappò in una rovinosa caduta a Misano. Le due moto sono a dir poco spettacolari, entrambe stupiscono per la ciclistica e la facilità con cui le si guida. Al 4° giro con la MV stacco un 1':29" e se non si fosse scaricata la pila del trasponder credo di aver anche ulteriormente girato su tempi inferiori nella giornata vai alla foto gallery della giornata | |
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26/4/06 vado a lombardore con Race for fun. certo, non è un gran circuito ma girare in moto è sempre molto divertente. Almeno un pomeriggio senza pensare alle ossessioni della vita.
03/04/06 Finalmente il 3 aprile, iniziamo la stagione 2006. durante l'inverno ho pensato spesso a questo mio hobby e più di una volta sono stato molto vicino ad una rinuncia. E' faticoso ed è abbastanza uno sbattimento andare in autodromo, alzarsi presto per essere lì presto, e via dicendo, per cui, complice le poche soddisfazioni dell'inverno 2005/2006 ho più volte pensato di mettere in vendita le moto e chiudere con questo sport. poi il 3 aprile, siamo tornati ad Adria, ed è bastato meno di un giro per riaccendere la fiamma della passione.
Un pomeriggio a girare davvero bello, divertente ed appagante. | |
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